La criminalità ambientale in Italia sotto la lente di ingrandimento di Legambiente

Bentrovati all’ascolto del GRS Week. In studio Ciro Oliviero, Vincenzo Massa ed Elena Fiorani.

Pochi giorni fa Legambiente ha presentato a Roma il rapporto Ecomafia, realizzato in collaborazione con le forze dell’ordine. In questi 30 anni è diventato sempre più un faro sulla criminalità ambientale nel Paese. Un osservatorio per analizzare nei minimi dettagli i fenomeni criminali legati al business ambientale.

Tra gli illeciti ai primi posti risultano quelli legati al cemento, gli illeciti penali e quelli contro gli animali, come ci racconta in questa scheda, Elena Fiorani.

Il curatore del rapporto è Enrico Fontana, responsabile Osservatorio Ambiente e legalità di Legambiente, che fotografa i punti chiave del rapporto, attraverso di numeri che sono sintomatici della situazione che vive l’Italia sul fronte delle ecomafie.

Come si fa a contrastare questa situazione?

Agromafie e caporalato sono due temi che camminano assieme e che il sociologo Marco Omizzolo ha analizzato in un capitolo all’interno del rapporto Ecomafia di Legambiente. Ascoltiamolo.

Per notizie ed aggiornamenti sul sociale, www.giornaleradiosociale.it