Prima di tutto persone: la Giornata internazionale delle persone con disabilità

 

Bentrovati all’ascolto del Grs Week. In studio Elena Fiorani e Ciro Oliviero.
Il 3 dicembre sarà la Giornata internazionale delle persone con disabilità. Istituita dall’ONU nel 1992, è un’occasione per promuovere l’inclusione e i diritti. Sono oltre 3 milioni le persone con disabilità in Italia. Secondo l’Istat rappresentano il 5 per cento della popolazione.

La Lombardia è la regione dove sono di più in termini assoluti: 441mila. La spesa media pro capite dei comuni italiani nel 2021 a favore delle persone con disabilità è stata pari a 13 euro e 23 centesimi. Le risorse del Pnrr per l’autonomia delle persone con disabilità assegnate a comuni e Ats ammontano a 409,7 milioni di euro.

La voce delle persone con disabilità resta spesso ai margini. Se non quando viene rappresentata dalle associazioni di categoria. L’organizzazione maggiormente rappresentativa delle persone con disabilità è la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap). Ascoltiamo il presidente nazionale, Vincenzo Falabella.

 

Uno degli ambiti in cui le persone con disabilità sono maggiormente discriminate è quello del lavoro. David Magini, vicepresidente nazionale ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), chiede alle istituzioni un sostegno per il reinserimento lavorativo e la formazione delle persone con disabilità.

 

Non solo le associazioni, familiari e caregiver si occupano di rappresentare le persone con disabilità. C’è chi riesce ad autodeterminarsi. Come Enrico Delle Serre, portavoce del gruppo auto rappresentati di Anffas Salerno, che proprio in questi giorni ha portato la sua testimonianza agli Stati Generali sulle disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo organizzati a Palermo da Anffas Sicilia.

 

Foto di james williams su Unsplash