Quale Europa al voto: l’appello del Forum Terzo Settore

Bentrovati all’ascolto del Grs Week. In studio Elena Fiorani, con Fabio Piccolino e Ivano Maiorella.

Per un’Europa democratica, solidale e sostenibile:  l’appello del Terzo settore italiano per le elezioni del Parlamento Europeo è stato presentato in questi giorni, ad un mese dalla consultazione elettorale che tra il 6 e il 9 giugno coinvolgerà 27 stati e 359 milioni di elettori, dei quali 47 nel nostro Paese.

Queste elezioni si svolgeranno in uno scenario inedito, è ancora vivo il buio del tunnel del Covid 19 e l’attuale quadro di tensioni geopolitiche costituisce una minaccia concreta alla sicurezza del continente.

In questo contesto il Forum Terzo Settore ritiene che sia necessario lanciare un appello ai candidati per riaffermare alcuni elementi fondativi  dell’Unione Europea. Si tratta di cinque punti base, a cominciare da quello della pace e della libertà, come ci spiega Luca De Fraia, coordinatore  della consulta relazioni e cooperazione internazionale del Forum del Terzo settore:

 

Che cosa chiedono i soggetti sociali del terzo settore? Lo chiediamo a Silvia Stilli , portavoce AOI-Organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale:

 

Che Europa vogliamo? Risponde ancora Luca De Fraia

 

 

Ma su queste consultazioni europee pesa anche un’altra incognita, quella della generazione X:  che cosa chiedono i giovani alla loro Europa? Allo scopo di sensibilizzarli sull’importanza della partecipazione al voto si stanno tenendo una serie di iniziative europee, una delle quali si tiene dal 17 al 19 maggio a Forlì, con il titolo European Youth Event, che vedrà convergere nella cittadina romagnola circa 4000 giovani da tutto il continente. Di che cosa si tratta? Lo chiediamo a Giuliana Laschi, coordinatrice della manifestazione:

 

 

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