Verso il 25 novembre. Educazione al rispetto e crescita di consapevolezza

Bentrovati all’ascolto del GRSweek da Anna Monterubbianesi

Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Un’occasione per accendere i riflettori su una delle violazioni dei diritti umani più diffuse e persistenti nel mondo. Secondo le Nazioni Unite infatti quasi 1 donna su 3 ha subito violenza fisica e/o sessuale nel corso della sua vita. Più di 1 su 4 ha subito violenza sul posto di lavoro, come fotografato nel rapporto di WeWorld Onlus “Non staremo al nostro posto. Per un lavoro libero da molestie e violenze” che vede tra le forme più diffuse la violenza verbale (56%), il mobbing (53%), l’abuso di potere (37%). … Eppure il 62% delle donne non denuncia.

La Rete nazionale Auser ha avviato lo scorso anno la campagna #educhiamoalrispetto che ha visto insieme giovani, adulti e anziani confrontarsi per costruire una cultura del rispetto, una società libera da ogni violenza di genere e dai linguaggi tossici. Ce ne parla Vilma Nicolini, responsabile dell’osservatorio pari opportunità e politiche di genere Auser…

Le donne con disabilità sono tra i soggetti maggiormente esposti alle violenze di genere. La Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap parla di una discriminazione multipla: come donne e come disabili. Ascoltiamo Silvia Cutrera, coordinatrice del gruppo donne Fish che ci parla dell’accesso ai servizi antiviolenza per le donne con disabilità…

In vista della Giornata per il contrasto alla violenza di genere sono numerose le iniziative messe in campo dal Terzo settore per porre l’attenzione su un tema sul quale le organizzazioni lavorano tutto l’anno. Ascoltiamo Manuela Claysset, responsabile politiche di genere e diritti Uisp… 

In questi giorni anche Amref ha presentato l’EmphowHer Alliance, un’alleanza di donne manager e filantrope, che si sono unite per produrre un reale cambiamento in Africa e in Italia sul tema dell’empowerment femminile. Per ogni anno in più di istruzione che una ragazza riceve, il suo reddito futuro può aumentare fino al 25%. È solo uno dei tanti dati che dimostrano che gli investimenti nell’empowerment delle donne e delle ragazze generano molteplici impatti a lungo termine e cambiamenti profondi e duraturi, migliorando le condizioni sanitarie, economiche, sociali delle comunità.

Ed è tutto, per approfondimenti sul sociale www.giornaleradiosociale.it