Vivicittà, la corsa dei diritti

 

Lo sport racconta e insegna: per questo l’Uisp-Unione italiana sportpertutti ha scelto una scuola per tenere la presentazione nazionale di Vivicittà, la manifestazione podistica che da 40 anni unisce l’Italia in nome dei diritti e che si terrà domenica 2 aprile in oltre 30 città italiane. È stato il Liceo Newton di Roma a ospitare, mercoledì 29 marzo, gli interventi di giornalisti e rappresentanti del mondo sportivo che, davanti a 100 ragazze e ragazzi, hanno raccontato cosa sia Vivicittà e i valori che da sempre cerca di promuovere tra atleti e semplici appassionati della corsa.

È stata proprio la preside della scuola, Cristina Costarelli, ad aprire gli interventi, rivolgendosi agli studenti

Anche il giornalista Carlo Paris, per molti anni inviato Rai a Gerusalemme, si è rivolto direttamente ai giovani, ribadendo che lo sport ha nel suo dna i valori dell’inclusione e della promozione della pace

Educazione e sport sono facce della stessa medaglia, diritti che consolidano la coesione sociale e la partecipazione. Come ha ricordato Corrado Zunino, giornalista de La Repubblica, che nell’ultimo anno ha visitato spesso l’Ucraina in guerra.

Quest’anno il sottotitolo di Vivicittà è la “Corsa dei diritti”: un contenitore di esperienze e di mobilitazioni podistiche che in ogni città assumeranno il colore del diritto alla sostenibilità ambientale, alla salute, alla tutela dei centri storici, all’inclusione, alla salute, all’aggregazione giovanile. Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp, ha ricordato le basi da cui prende le mosse la proposta Uisp

Radio 1 Rai è al fianco dell’Uisp in questa avventura dal primo anno, grazie alla voce di Sandro Ciotti. Filippo Corsini, caporedattore di RaiSport, ha ribadito la vicinanza alla corsa Uisp

Partendo dal nome della manifestazione, Valerio Piccioni, giornalista della Gazzetta dello Sport, ha evidenziato la necessità di trovare nuovi modi di vivere i nostri spazi urbani, più sostenibili e accoglienti