In morte di un fotografo giornalista

di Ivano Maiorella

Ne vale la pena?  In queste stesse ore un fotoreporter italiano è morto in Ucraina,  c’è l’Europa che va al voto e Radio 100 passi che trasmette la voce di Peppino Impastato dal balcone del mafioso Badalamenti, trentasei anni dopo.

Ne vale la pena? Andy Rocchelli, fotoreporter italiano ucciso a nord di Donetsk insieme all’amico e interprete Andrei Mironov, in una zona dell’Ucraina controllata dai miliziani moscoviti. Faceva parte del collettivo piacentino Cesura.it, aveva tren’anni e da poco era diventato papà. Dettagli forse, di un mestiere rischioso che lui stesso aveva spiegato nel recente Festival del giornalismo di Perugia. Era un fotografo del sociale. Andy, il lavoro che si era scelto e il suo coraggio di fotografo giornalista.  Le sue ultime foto lanciano allarmi inquietanti dal sottosuolo dell’umanità, bambini sgomenti nella gattabuia di un sottoscala, il loro nascondiglio. Uomini in guerra contro altri uomini, facce truci e mitra. Anche l’Ucraina va al voto, tra Europa e Russia.

Intanto milioni di persone, con poco entusiasmo, raggiungono i seggi elettorali europei, nel giardino di casa casa. Con Bruxelles, simbolo del’UE, violata dalle bombe al museo ebraico, altro sangue e altri morti. Se la politica non ci indica la strada e non coinvolge le persone, continueremo a pensare che no, non ne vale la pena.

Se guardiamo alla vita di tutti i giorni, all’impegno semplice e quotidiano di tante persone, alle foto di Andy e al balcone di Badalamenti pensiamo il contrario. E’ stato l’ultimo atto del sindaco uscente di Cinisi Salvatore Palazzolo: il 23 maggio, prima di lasciare la carica, che ha ricoperto per dieci anni, ha firmato la delibera con cui viene destinata, in comodato d’uso, all’Associazione Peppino Impastato una parte della casa che fu del boss Gaetano Badalamenti e che i compagni di Peppino Impastato hanno trasformato in radio Cento Passi e hanno deciso di chiamare “Casa Nove Maggio”, in ricordo del giorno in cui fu ucciso Peppino. (fonte: associazione Articolo 21)