A Gaza è un massacro senza precedenti: le piazze di tutto il mondo si ribellano


 

Questi sono gli slogan della piazza di Roma dove sabato scorso decine di migliaia di persone hanno manifestato a sostegno del popolo palestinese. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 30 ottobre 2023, anno II della guerra, anno 4° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo. 

Oggi parliamo ancora di guerra in Medio Oriente. Medici Senza Frontiere (MSF) lancia un appello per un immediato cessate il fuoco a Gaza per evitare altre morti e permettere l’arrivo di nuovi aiuti umanitari. Da venerdì 27 ottobre i bombardamenti israeliani hanno raggiunto un livello mai visto prima.

“Gli ospedali sono pieni di pazienti, le amputazioni e gli interventi chirurgici vengono eseguiti senza anestesia e gli obitori sono pieni di cadaveri” dichiara il dottore Mohammed Obeid, chirurgo MSF a Gaza. Intanto dopo lo scontro con l’Onu dal mondo ebraico-israeliano arrivano messaggi anche contro l’equidistanza di Papa Francesco, questa l’accusa lanciata dal rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni: il rischio è che chiunque invochi cessate il fuoco e la pace diventi un antisemita. Come ha scritto Ugo Tramballi sul Sole24ore: “Israele è sempre più isolato: non se ne è accorto o non gliene importa”. Intanto l’ultimo weekend ha visto protagoniste le piazze in tutto il mondo, a iniziare da venerdì come a Roma per chiedere il cessate fuoco. Ascoltiamo Tina Marinari di Amnesty International Italia.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale