A maggio il mese della consapevolezza sulla malattia di Huntington (di cui si parla poco)


 

[Apertura: Questi sono i momenti in cui la Mezzaluna rossa a Gaza recupera due prigionieri in condizioni di malnutrizione rilasciati da Israele a Khan Younis. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 24 maggio 2024, anno III della guerra, anno 5° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di salute e ricerca. In Italia si stima una prevalenza di circa 11 persone ogni 100mila con un numero di circa 6.500 malati e oltre 30mila a rischio, potenzialmente portatori di una mutazione di malattia di Huntington, oltre a una popolazione di individui che hanno ereditato la mutazione ma non hanno ancora una manifestazione clinica riconoscibile. Maggio è il mese della consapevolezza su questa malattia rara di cui si parla ancora troppo poco e che si conosce ancora troppo poco.

Molte persone che non ne hanno mai sentito parlare potrebbero, tuttavia, averla incontrata – senza riconoscerla – nel volto di un amico, di un collega, di un parente. La Fondazione LIRH (Lega Italiana Ricerca Huntington) è nata nel 2014 con l’obiettivo di condurre e sostenere attività di ricerca ripercorrerà le tappe principali dei dieci anni con chi ne sostiene le attività di ricerca e assistenza gratuita, in un incontro a Roma domani. Ascoltiamo il neurolo e neurogenetista Ferdinando Squitieri, direttore Centro Malattie Neurologiche Rare della Fondazione LIRH.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale