Quando si arriva al binario parte una voce puntuale: non oltrepassare la linea gialla. Quella linea è il limite di un pericolo. C’è una linea che la nostra democrazia ha oltrepassato da tempo. Ce lo racconta la vicenda delle minacce a Liliana Segre. Sopravvissuta ai lager nazisti finisce sotto scorta nel 2019 per le minacce dei fascisti di Forza Nuova.
Questo manipolo di avanzi urbani sono la punta di un iceberg culturale contro cui è arenato il nostro paese. La linea gialla della democrazia è stata superata dallo sdoganamento di certi pensieri e atteggiamenti sociali che pongono nell’alveo della libertà di espressione la violenza, la discriminazione e il sopruso. Corre il treno, ad alta velocità.
Corre anche il nostro Paese verso l’abisso della sua storia, quella più infame e vergognose delle leggi razziali.
Giuseppe Manzo – Giornale radio sociale