Blocco alla nave Msf mentre nel Mediterraneo continuano a morire


 

Mentre le navi umanitarie vengono bloccate, centinaia di vite si perdono nel Mediterraneo centrale. È il monito di Medici Senza Frontiere (MSF) dopo il fermo della Geo Barents, l’ultima nave umanitaria bloccata in un porto italiano proprio mentre in mare si consumava l’ennesimo naufragio, il secondo in pochi giorni. MSF chiede alle autorità italiane il tempestivo rilascio della Geo Barents perché possa tornare al più presto a salvare vite in mare.

Alla fine di un’ispezione durata 14 ore, il 2 luglio nel porto di Augusta, la nave di ricerca e soccorso di MSF è stata sottoposta a fermo amministrativo a seguito dell’individuazione di 22 non-conformità, 10 delle quali sarebbero alla base del provvedimento.