Il contagio scatena l’allarmismo, la paura porta alla psicosi. Ieri pomeriggio un freccia rossa diretto a Napoli è stato fermato nella stazione Termini per un controllo sanitario. Un passeggero proveniente da Milano ha creato il caos nella carrozza spiegando a telefono che era stato bloccato all’aeroporto e quindi aveva preso il treno: via al protocollo con personale medico, polfer e addetti alla sicurezza.
Il Paese è diventato il lazzaretto d’Europa, vietati ingressi e voli con gli italiani, il panico mette a rischio relazioni umane e mobilità. A rischio sono i più fragili: anziani soli, persone con disabilità nei centri, detenuti, operatori socio-sanitari sul campo. Molti gli eventi rinviati con la Conferenza sulle droghe e Fa la cosa giusta.
Per capire l’impatto sull’economia basta citare il dato sulla cooperazione sociale: la chiusura di scuole e nidi lascia a casa 30mila lavoratori con un danno di 10 milioni di euro al giorno. La paura è un problema politico.
Giuseppe Manzo giornale radio sociale