Così in Alto Adige Sud Tirol le coop sociali hanno resistito alla pandemia


 

Le parole di Liliana Segre ieri mentre presiedeva la prima seduta del Senato: il ricordo di un’infanzia segnata dall’antisemitismo e dalle leggi razziali.

Oggi parliamo di economia sociale in questo weekend ricco di eventi che riguardano il terzo settore italiano. E lo facciamo aprendo una finestra sul settore nel profondo nord, quello dove si parla in due lingue: l’Alto Adige Sud Tirol. Qual è la situazione dopo la pandemia e dentro questa nuova crisi?

Il movimento cooperativistico sociale altoatesino ha retto all’urto della pandemia e ora è impegnato a fronteggiare una nuova, impegnativa e preoccupante fase di crisi. Le imprese del settore hanno chiuso lo scorso anno tutto sommato in buona salute. A testimoniarlo sono i dati rilevati dall’Osservatorio del Comitato paritetico delle cooperative sociali.

Dall’analisi economico finanziaria dell’Osservatorio del comitato paritetico delle cooperative sociali emerge che nel corso dell’anno 2021 le cooperative sociali di tipo A sono cresciute in maniera considerevole passando da 101 dell’anno 2018 a 134 del 2021.  Per quanto riguarda le cooperative sociali di tipo B, si evidenzia un numero più simile a quello del 2018.

Ascoltiamo ora il presidente del Comitato paritetico delle cooperative sociali Alex Baldo.