Covid e sport per tutti: “quanto resta delle notte”?


 

Se il campionato di Serie A va avanti nel silenzio degli stadi vuoti e della girandola di contagi che decimano a turno le squadre in questa emergenza uno dei settori più colpiti è lo sport.

In una lettera aperta rivolta a premier Mario Draghi il presidente della Uisp Vincenzo Manco sottolinea che “è in gioco soprattutto la sopravvivenza dello sport sociale, di quelle realtà sportive di base che sono la vera ossatura del sistema sportivo italiano che invece pensa ancora di rinchiudersi nella propria torre d’avorio”.

Secondo l’Unione italiana sport per tutti servono tutele ai lavoratori e alle associazioni per evitare il crac dei costi di questa crisi.
Serve attenzione sui sostegni economici necessari da parte del governo per garantire la ripartenza dello sport, per rispondere al bisogno di salute che è cura ma anche promozione e prevenzione attraverso sani stili di vita.

Dopo il ministro Spadafora la Uisp auspica un interlocutore o un’interlocutrice che sappia raccogliere tutte le istanze dello sport attraverso una visione che sia di sicuro stampo europeo: realizzare una nuova idea di governance per lo sport italiano.

Giuseppe Manzo giornale radio sociale