Dopo la strage di Mosca gli italiani temono l’escalation di guerra e di attentati


 

[Apertura: Questo è il momento della scossa di terremoto 7.5 che ha colpito Taiwan: palazzi inclinati e crolli, vittime e feriti per il sisma più forte degli ultimi 25 anni. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 4 aprile 2024, anno III della guerra, anno 5° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo dell’ attentato di Mosca e della sua percezione nel nostro Paese. La strage nella capitale russa è stata archiviata velocemente dai media occidentali e anche nostrani nonostante 139 morti innocenti che si erano recati a vedere un concerto. Se è certa la matrice islamica ci sono diverse accuse che portano all’Ucraina da parte di Vladimir Putin.

Secondo gli italiani soltanto il 37% è convinto che Isis-K abbia agito in maniera autonoma. Quasi nessuno però crede allo zampino degli ucraini. Alcuni (13%) sostengono che sia stato lo stesso leader russo a favorire l’attacco, mentre l’11% punta il dito verso gli americani. Lo rileva un sondaggio di Swg che fa emerge come una quantità consistente dei nostri concittadini ritenga “comprensibile” la tortura inflitta ai terroristi. Ascoltiamo il ricercatore Swg Riccardo Benetti