Dove passa la ricostruzione del nostro Paese


 

L’arrivo dei fondi europei per la ricostruzione post Covid, il Recovery Fund, è una nuova occasione per il Paese.

La gestione di queste risorse con il Piano di ricostruzione e resilienza è uno dei nodi della crisi di governo. Dove e come utilizzare questi soldi, alla luce delle emergenze storiche del passato, rappresenta la visione del Paese che si andrà a costruire nei prossimi 30 anni.

La cooperazione sociale ha chiesto di dare centralità all’economia sociale, mutualismo e comunità devono diventare centrali nell’agire di questa ricostruzione a partire da subito. E in questo senso c’è un dato che può essere emblematico. Secondo i dati dell’Osservatorio dell’Alleanza delle cooperative nel 2020 si registra un -26% di nuove iscrizioni all’albo. Dentro questo dato, però, il Mezzogiorno mostra ancora una vitalità: è ’area territoriale caratterizzata dalla più elevata natalità cooperativa. Oltre il 53,2% delle cooperative di prima iscrizione all’Albo Nazionale nel corso del 2020 è localizzata, infatti, al Sud.

Da qui bisogna ripartire. Non profit e Mezzogiorno possono essere la nuova locomotiva per salvare il Paese.

Giuseppe Manzo giornale radio sociale