A settembre, con l’inizio del nuovo anno scolastico, il 4% dei minori non è tornato in classe e più del 20% ha accumulato un numero eccessivo di assenze.
Percentuali che hanno fatto registrare un aumento della dispersione scolastica in Italia, già prima del Covid stimata al 13,5%, il dato più alto in tutta Europa. Sono i numeri emersi da un’indagine svolta dalla Comunità di Sant’Egidio
Secondo l’inchiesta, sviluppata su 23 città italiane in 12 regioni, per un totale di circa 2800 minori, 1 bambino su 4 è a rischio dispersione scolastica. Al sud, la situazione è ancora più grave: 1 bambino su 3 rischia di abbandonare gli studi.
Ieri il sindaco di Napoli ai microfoni di Radio Crc Targato Italia ha affermato che secondo i dati a Napoli la dispersione scolastica è tragica. E ha chiesto un incontro alla ministra Azzolina con cui ha avuto già un colloquio sul tema.
La pandemia, la sicurezza sanitaria e la prevenzione da una parte, la posta in gioco altissima del futuro di migliaia di minori nel nostro Paese. È un dovere mettere in condizione di sicurezza le scuole e far convivere la salute con il diritto all’istruzione. Chi non è in grado cambi mestiere.
Giuseppe Manzo giornale radio sociale