L’unica cosa puntuale delle ferrovie è il ritardo quotidiano dei treni. Ieri l’alta velocità ha maturato dai 40 ai 90 minuti di ritardo o cancellazioni sulla tratta Torino-Venezia con ripercussioni ovunque.
Puntuale nel Paese, invece, è l’indicatore di disuguaglianza. L’Istat ha diffuso i dati sulle pensioni e risulta ampia la disuguaglianza di reddito tra i pensionati: al quinto con redditi pensionistici più alti va il 42,4% della spesa complessiva. Ciò che fa tremare la tenuta sociale è il dato sulle quasi 7 milioni e 400mila famiglie con pensionati che rappresentano più dei tre quarti del reddito familiare disponibile.
Il Paese gioca col fuoco e si regge sul filo di una generazione che non è immortale: è alle porte una polveriera sociale che nessuno potrà mai gestire.
Giuseppe Manzo giornale radio sociale