Il sangue non si scioglie nel Paese senza miracoli


 

Il fazzoletto bianco non è stato sventolato. Non si è ripetuto il prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro. Il sangue non si è sciolto, e dopo una giornata di preghiere, la teca è stata riposta nella Cappella del Tesoro.

Delusione tra i fedeli che si erano radunati nella Cattedrale di Napoli. L’ultima volta in cui il miracolo di dicembre non è avvenuto è stato nel 2016. L’ accaduto viene interpretato come un presagio sfavorevole dai napoletani anche se riguarda soprattutto i mesi di settembre e maggio.

Tra sacro e profano, tra mistero e superstizione le uniche certezze ce le consegnano il governo con la zona rossa per le feste natalizie o solo per 5 giornate: apro, chiudo, riapro, consumo e messa sì, la passeggiata no. Nel festival delle opinioni, dei comitati di esperti, di un passo avanti e di tre indietro non si scioglie il sangue nelle vene e i miracoli non arrivano. Nemmeno quello di San Gennaro.

Giuseppe Manzo giornale radio sociale