Un caso mediatico, un allarmismo sociale e nulla più.
Atteso oggi il verdetto degli esperti dell’Ema per AstraZeneca e si va verso uno sblocco per i vaccini. Si prevede solo una possibile avvertenza nel foglietto illustrativo seppure gli eventi avversi siano estremamente rari.
Intanto uno studio prevece che la diffusione del Covid in Italia si attenuerà dalla seconda metà di aprile. È quanto emerge dalla pubblicazione scientifica dal titolo ‘Models of COVID-19”, accettata sulla rivista Mathematics, dell’Università di Catania e dell’University Cairo.
“In questa ricerca – spiega Alessandra Ragusa Ragusa, del dipartimento di Matematica e informatica dell’ateneo catanese – come modo per prevedere le prossime ondate di coronavirus è stato utilizzato un nuovo stato dell’arte per modellare i casi confermati quotidianamente in diversi paesi. In questo studio i paesi sono classificati in base al tempo dell’onda virale completa e alle temperature medie annuali e di conseguenza se il tempo dell’onda virale è inferiore, la velocità di trasmissione del virus sarà maggiore”.
Ci sono i vaccini e ci sono i modelli matematici per capire i tempi di questa ondata. Ci sono tutte le condizioni perché le istituzioni si organizzino, dopo aver perso troppo tempo tra caos scientifico e opportunismi elettorali.
Giuseppe Manzo giornale radio sociale