Italiani “allergici” all’autorità pubblica e scientifica ma temono poi le conseguenze


 

[Apertura: Questa è la voce dell’attivista di Ultima Generazione dopo la condanna per il blitz ai musei vaticani dove si incollarono. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 13 marzo 2024, anno III della guerra, anno 5° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo dell’allergia degli italiani all’autorità. Sia essa pubblica o scientifica nel nostro Paese c’è una certa insofferenza a chi un ruolo pubblico. Gli italiani attribuiscono l’origine dell’autorevolezza di una persona innanzitutto alla sua rettitudine morale e al fatto che possa contare su una grande esperienza di vita. Poco rilevanti successo e carriera, ma anche l’investitura popolare o istituzionale.

Solo per 1 Italiano su 5 l’autorevolezza nasce dal sapere scientifico. Sono dati e considerazioni che vengono fuori dal sondaggio di Swg che alcuni aspetti interessanti non solo sul costume ma sulle connessioni tra convivenza civile e istituzioni. Ascoltiamo il ricercatore Swg Riccardo Benetti.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale