La discriminazione invisibile di chi è senza iscrizione anagrafica. Intervista a Francesco Ferri di Action Aid


 

In Italia, oltre 300mila stimati solo quelle di origine straniera (Dati Ismu), resta escluso dall’anagrafe. Questo significa vivere in uno stato di attesa e di incertezza, privati dei diritti fondamentali. Non avere diritto al medico, alle cure di base e al sistema sanitario nazionale, subire discriminazione nell’accesso ai vaccini, avere problemi per la mensa scolastica e il bonus libri dei propri figli. O difficoltà ad accedere ai sussidi, ai buoni spesa Covid e all’assistenza sociale.
Per questo Action Aid ha lanciato la campagna #DirittiInGiacenza.
Ne parliamo con Francesco Ferri dell’organizzazione.