La salute mentale non si cura in carcere: Italia condannata dall’Europa


 

Il voto per il Quirinale domina le prime pagine dei giornali che segnalano la situazione di stallo per eleggere il presidente della Repubblica.

Questa mattina il nostro focus è su carcere e salute mentale. E più precisamente sulla condanna della Corte europea nei confronti dell’Italia per la violazione dell’articolo 3 della Convenzione per “trattamenti inumani e degradanti”.

Il caso riguarda la vicenda di un uomo detenuto con gravi problemi psichiatrici per il quale i tribunali nazionali e la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo avevano ordinato il trasferimento in un centro dove potesse essere curato ma è stato trattenuto in carcere.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale