Napoli: il marzo donna di Dedalus, storie di riscatto da violenza e sfruttamento


 

Queste le parole rivolte da un cittadino calabrese al presidente Mattarella che ieri ha omaggiato le vittime del naufragio a largo di Crotone.

Oggi andiamo a Napoli e parliamo di Marzo donna, il mese in cui ci sono iniziative in tutta Italia dedicate alle donne e alla questione di genere. Dedalus mette al centro il tema del riscatto dalla violenza e dallo sfruttamento attraverso i percorsi di protagonismo e autodeterminazione femminile.

In particolare c’è la storia di Patrizia e Grace (due nomi di fantasia): la prima, napoletana, vittima di violenza domestica perpetrata per oltre vent’anni e l’altra, nigeriana, caduta nella rete della tratta di esseri umani e costretta anche a subire l’allontanamento dal figlio, sono state protagoniste di percorsi complessi, che hanno visto l’impegno in sinergia di operatrici e operatori di diverse aree di intervento della cooperativa. Oggi, entrambe sono riuscite ad autodeterminarsi pienamente anche grazie al lavoro, che ha dato a ciascuna di loro la possibilità di essere pienamente autonoma, poter provvedere ai propri figli e anche riuscire a esprimere se stessa.

Ascoltiamo Tania Castellaccio, responsabile area accoglienza donne per cooperativa Dedalus.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale