Se basta un soffio di vento per fermare il commercio mondiale


 

Inizia a muoversi e a tornare a galla. È la nave portacontainer Ever Given lunga 400 metri che ha bloccato il Canale di Suez per quasi una settimana.

Era rimasta bloccato da martedì in diagonale attraverso il canale, ostruendo completamente il corso d’acqua di circa 300 metri di larghezza, uno dei più trafficati al mondo.

Sul Canale di Suez, lungo 190 km, passa circa il 10% del commercio marittimo internazionale e ogni giorno di fermo causa ritardi e costi significativi: si calcola si stiano bruciando 10 miliardi al giorno. In totale, quasi 400 navi sono rimaste bloccate alle estremità e al centro del canale che collega il Mar Rosso al Mar Mediterraneo.

In un’economia mondiale colpita dalla pandemia è bastata una manovra sbagliata o come è stato detto una forte folata d’aria per bloccare il traffico delle merci da oriente a occidente. Il virus, il vaccino contestato e acquistato a colpi di contratto, la gigantesca nave di traverso: quanto è fragile questo sistema che può cadere sotto un semplice soffio di vento.

Giuseppe Manzo giornale radio sociale