Un referendum fallito e quello che darebbe un duro colpo alle narcomafie


 

Il respiro di Fabio Ridolfi, immobilizzato da 18 anni e aveva chiesto di poter morire: l’associazione Luca Coscioni ieri ha annunciato l’interruzione delle terapie, la richiesta della sedazione profonda e ieri si è liberato.

Oggi parliamo dei referendum disertati e di quelli che invece non si sono potuti fare come per la legalizzazione della cannabis o per l’eutanasia. Ma più che parlare del quesito referendario ci occupiamo proprio del fenomeno relativo al grande consumo di marjuana e al relativo traffico che permette alle organizzazioni criminali di fare profitti solo in Italia per almeno 5 miliardi l’anno. Se ne è parlato nel format Onda verde del portale Fuoriluogo.it del Forum Droghe.

Leonardo Fiorentini ha dialogato con Federico Varese, criminologo e direttore del dipartimento di sociologia dell’università di Oxford, per parlare di come il sistema repressivo su cui è incardinato il proibizionismo non solo non incide in alcun modo sull’entità del narcotraffico, ma è parte attiva nell’incremento della violenza.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale