Via la polizia morale in Iran: prima vittoria della rivolta di donne e giovani


 

I momenti e gli spari con cui un poliziotto israeliano ha ucciso a sangue freddo un giovane palestinese.

Oggi parliamo della situazione in Iran dove da oltre due mesi donne e giovani sono in rivolta dopo la morte di Masha Amini. Il procuratore generale iraniano, Mohamad Jafar Montazeri, ha annunciato lo scioglimento della ‘Polizia della morale’, implicata nella morte sotto custodia di Mahsa Amini il 16 settembre scorso, evento che è stato all’origine dell’ondata di proteste nel Paese. “La Polizia della morale è stata smantellata dalle stesse persone che l’hanno istituita”, si è limitato ad annunciare il procuratore durante una riunione nella città di Qom, prima di assicurare che tale organismo, incaricato di verificare il rispetto dei valor tradizionali islamici “non ha nulla a che vedere con la Giustizia iraniana”, ufficialmente incaricata di questa funzione.

Lo stesso procuratore – riporta Radio Farda – ha riconosciuto che il sistema giudiziario iraniano non persegue dichiaratamente lo scioglimento di questa “Polizia della sicurezza sociale”, ma i recenti incidenti, in riferimento alle proteste, hanno portato l’apparato della sicurezza a cercare “una soluzione prudente a questo problema”. Ascoltiamo il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo