Vita cara e prezzi alle stelle: in piazza la protesta delle “pentole vuote”


 

La musica su cui danzano gli studenti appena diplomati nell’ultimo ballo a Kharkhiv, davanti alle rovine dei bombardamenti, in un video diffuso su twitter da gierrentimedia.

Oggi parliamo della protesta delle pentole vuote. L’avevamo già annunciata lunedì quando abbiamo parlato del salario minimo perché carovita, aumento dei prezzi e povertà da lavoro sono una vera e propria bomba sociale pronta ad esplodere.

Più di un quarto delle famiglie si trova già in grave difficoltà e sta riducendo, fino anche a privarsene, consumi essenziali come quelli alimentari, sanitari e di cura della persona. L’inflazione nel 2022 ha già raggiunto il 6,5%, come non accadeva dai primi anni ’90, e il previsto rialzo dei tassi d’interesse porterà all’aumento anche delle rate di mutui e prestiti. I rincari a cui stiamo assistendo hanno avuto finora “solo timide reazioni del governo”. Ascoltiamo il presidente nazionale Federconsumatori Michele Carrus.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale