Acque esplosive


30mila ordigni inabissati nel mare Adriatico; 13mila i proiettili e 438 i barili contenenti pericolose sostanze tossiche nel golfo di Napoli; 84 tonnellate di testate all’arsenico di fronte a Pesaro. Ma è tutta l’Italia ad essere circondata da queste bombe inesplose della seconda guerra mondiale. “Un vero e proprio cimitero chimico letale per l’ecosistema e la salute delle persone”, denuncia Legambiente.