“AlleniAmo” il futuro: i giovani di Ancona si riavvicinano allo sport


“AlleniAmo” il futuro. Porte aperte a tutti per riavvicinare i giovani allo sport con l’iniziativa gratuita di “alfabetizzazione motoria” promossa ad Ancona. Molti giovani in questi due anni hanno rinunciato allo sport, costringendo diverse società in tutta Italia a ridurre o cancellare i settori giovanili. Da qui la proposta a ragazze e ragazzi di tornare a muoversi insieme e all’aperto.

Quanti ragazzi in questi due anni di pandemia hanno rinunciato allo sport? Il lockdown, le norme di sicurezza, lo stop ai campionati, la paura: fattori che hanno inciso e non poco sulla “dispersione” dei giovani rispetto all’attività fisica, soprattutto all’aperto. Una fuga dal calcio, in particolare, che ha costretto diverse società in tutta Italia a ridurre se non addirittura cancellare alcuni settori giovanili. “La nostra Scuola Calcio è riuscita a mantenere i numeri degli anni passati – spiega il presidente Diego Franzoni – solo grazie al grande impegno e alla qualità dei nostri tecnici, che sono riconosciuti e stimati sul territorio, e ai nostri dirigenti che curano con passione tutta l’organizzazione e gli impianti. Ci addolora però sapere che diversi ragazzi hanno abbandonato lo sport; desideriamo dare una ventata di ottimismo. Lo sport in generale e il calcio in particolare sono lo strumento privilegiato con cui i ragazzi socializzano, crescono in salute, si divertono: per questo abbiamo deciso di aprire le porte del Campo in erba adiacente il nostro impianto in erba sintetica dell’Aspio a tutte le ragazze e i ragazzi delle annate 2010, ’11, ’12 e ’13 che volessero passare un’ora all’aria aperta, a muoversi e divertirsi, sotto l’occhio attento dei nostri tecnici Santini, Impiglia e Lucarini, e gli altri dello staff che ringrazio per la disponibilità. Il servizio è assolutamente gratuito e segue l’esempio del nostro Patron Sergio Schiavoni, che da sempre ci stimola a portare i ragazzi al campo piuttosto che lasciarli a giocare in mezzo alla strada”.

”Già prima della Pandemia avevamo in mente un’iniziativa di questo tipo – conferma il Co-Responsabile tecnico Sandro Santini, affiancato da mister Marco Impiglia – negli ultimi anni avevamo notato una sempre maggiore difficoltà dei ragazzi a muoversi negli spazi aperti, a coordinare il proprio corpo in relazione all’ambiente circostante, anche semplicemente a fare una bella e lunga corsa sul prato verde. La causa? La riduzione degli oratori, le questioni legate alla sicurezza delle nostre città, la difficoltà di trovare strutture libere nei quartieri, l’alternativa “sedentaria” del gioco virtuale, comodamente seduti sul divano di casa”.

“Sarà una sorta di open-day dello sport a cadenza settimanale, gratuito e senza limitazioni per nessuno – conferma Mister Maurizio Lucarini – rivolto alle ragazze e ai ragazzi che in questi mesi hanno dovuto rinunciare allo sport. Faremo calcio ma più in generale aiuteremo i ragazzi, gratuitamente, a ritrovare il gusto di muoversi all’aperto, di giocare, di divertirsi”.

“Abbiamo per questa iniziativa un luogo ideale – conferma il presidente Franzoni – grazie all’aiuto dei nostri sponsor e alla famiglia Schiavoni, in collaborazione con il Comune di Ancona, abbiamo rimesso a nuovo il campo in erba naturale accanto all’impianto centrale, con illuminazione e recinzioni, panchine nuove, per un divertimento di qualità e in sicurezza. Il nostro sogno è però quello di ammodernare anche il campo centrale, con il rifacimento del manto sintetico, delle strutture e dei servizi, per offrire ai nostri ragazzi le migliori condizioni possibili per praticare lo sport più bello del mondo. Il progetto è pronto, lo abbiamo presentato ufficialmente, abbiamo bisogno di qualche imprenditore illuminato che ami il calcio e abbia a cuore il futuro dei giovani, per aiutarci a crescere insieme le generazioni a venire”.