Beni confiscati, Libera censisce le esperienze di riutilizzo sociale: sono 991 soggetti diversi


Raccontiamo il bene

Libera ha censito le esperienze di riutilizzo sociale dei beni confiscati. Il servizio è di Pierluigi Lantieri.

In occasione dell’anniversario della legge n. 109/96 per il riutilizzo pubblico e sociale dei beni confiscati alle mafie, Libera ha censito le esperienze di riutilizzo sociale dei beni confiscati. Sono 991 soggetti diversi impegnati nella gestione di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata. Una rete di esperienze in grado di fornire servizi e generare welfare, di creare nuovi modelli di economia e di sviluppo, di prendersi cura di chi fa più fatica.
Più della metà delle realtà sociali è costituita da associazioni di diversa tipologia (525) mentre le cooperative sociali sono 217. Le prime 4 regioni con il maggior numero di realtà sociali sono la Sicilia, la Campania, la Calabria e la Lombardia.