Binario morto


A Budapest migliaia di migranti restano stipati all’interno dei treni con la speranza di arrivare verso il nord Europa. Una situazione che si fa di ora in ora sempre più drammatica. Il commento di Carlotta Sami, portavoce dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati. “La situazione è assolutamente parossistica, paradossale, è un qualcosa da vivere da europei in territorio europeo che ha l’impressione che non possa essere vero. Oggi a Budapest regna il caos perché ancora non è stata definita una policy e una decisione strategica chiara a livello europeo tra i diversi stati membri.”