Calcio, le nuove linee guida Agcom: obbligo di “garantire l’esercizio del diritto di cronaca”


Tutto il calcio, immagine per immagine

L’AGCOM ha deciso che dalla stagione 2024-25 la Lega Serie A avrà l’obbligo di «garantire l’esercizio del diritto di cronaca fornendo anche le immagini degli spalti». Secondo l’autorità garante delle comunicazioni, infatti, certe immagini devono essere rese disponibili perché rientrano nel diritto di cronaca.

La decisione fa parte delle nuove “linee guida” per la vendita dei diritti televisivi per il triennio 2024-2027 e dovrebbe quindi entrare in vigore dalla stagione 2024/25. Giacomo Lasorella, che da due anni è presidente dell’AGCOM, ha detto però di confidare nel fatto che, seppur non ancora obbligata a farlo, la Lega Serie A scelga di fornire le immagini già da questo gennaio, alla ripresa del campionato.

Intervistato da Repubblica, Lasorella ha detto che la Lega Serie A «dovrà fornire le immagini di eventi rilevanti sul piano della cronaca a qualsiasi testata giornalistica ne faccia richiesta» e ha aggiunto che quelle immagini dovranno essere «nitide, complete ed esaurienti». Sempre Lasorella ha spiegato che la decisione è anche una conseguenza dei fatti accaduti a fine ottobre allo stadio Meazza di Milano durante Inter-Sampdoria, quando i capi del tifo organizzato interista avevano obbligato migliaia di spettatori a lasciare i loro posti nel secondo anello verde dopo la notizia della morte di Vittorio Boiocchi, uno dei capi ultrà della curva dell’Inter.

Quanto successo al Meazza durante Inter-Sampdoria è stato un fatto avvenuto all’interno di uno stadio mentre si giocava una partita di calcio, una partita le cui immagini erano vincolate da appositi diritti ceduti in esclusiva. Era però anche un fatto extracalcistico, una notizia a prescindere dal calcio. Quel giorno, però, ha detto Lasorella, «non tutte le testate poterono documentare i fatti del Meazza come l’evento avrebbe meritato e come chiedevano a gran voce».

di Pierluigi Lantieri