Calcio sociale


calcio234Da domani a Empoli, un nuovo campo da gioco aperto a tutti. Dai dieci ai novant’anni, maschi o femmine, potranno partecipare a una partita in pieno spirito di squadra, senza panchine o riserve.

 

Nessuno può segnare più di tre gol a testa, nel rispetto di tutti i giocatori, e l’arbitraggio è autonomo. Supportare chi sbaglia e scegliere a fine partita il ‘social player’ che si è comportato meglio verso i compagni sono le altre regole. Partecipa al calcio sociale qualsiasi persona in grado di fare attività fisica, anche con disabilità, aggregando padri e figli, fratelli e sorelle, chiunque sia in una situazione di disagio o di svantaggio sociale, per formare un momento di divertimento e di educazione.