Estate in movimento. Il Comune di Montegrotto, in provincia di Padova, contribuirà alle rette di bambini e ragazzi per i centri estivi, mettendo anche a disposizione parchi o palestre per le attività. Questa impostazione vuole valorizzare il patrimonio educativo e organizzativo delle società sportive del territorio andando incontro alle esigenze delle famiglie.
Vista la difficoltà di organizzare attività in tempo di pandemia, il comune di Montegrotto Terme non organizzerà per quest’estate centri estivi in proprio ma contribuirà al pagamento delle rette per bambini e ragazzi residenti nel territorio comunale che parteciperanno alle attività organizzate da centri estivi “certificati”. Per questo la Giunta ha pubblicato un bando per creare l’elenco dei soggetti gestori di centri estivi convenzionati con il Comune. «Con l’esperienza dell’anno scorso abbiamo compreso che le necessità delle famiglie, in questo periodo tanto complesso, sono mutevoli. Per questo, piuttosto che organizzare un singolo centro estivo del Comune, abbiamo deciso di lasciare spazio a una pluralità di attività ludico – educative estive che possano coprire tutte le fasce d’età: scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di I grado, e dare un’offerta più variegata sia in termini di orario, sia in termini di proposta. Siamo così certi di venire incontro alle esigenze delle nostre famiglie. Come Comune ci facciamo carico di valutare i requisiti degli enti gestori e la bontà della proposta educativa e copriremo parte della retta per tutti i bambini e ragazzi residenti a Montegrotto Terme», spiegano gli assessori Elisabetta Roetta al Sociale e Pier Luigi Sponton all’Istruzione e allo Sport.
Il bando appena pubblicato è aperto a associazioni di volontariato e di promozione sociale, cooperative sociali, polisportive, associazioni sportive dilettantistiche, e simili, che abbiano preferibilmente maturato precedenti positive esperienze nella gestione di centri estivi per bambini o ragazzi in forma singola o associata. Si richiede che la retta settimanale non superi i 110 euro per l’intera giornata (almeno 6 ore) con il servizio mensa e 90 euro senza servizio mensa, e i 60 euro per la frequenza solo mattutina. Per tutti i bambini iscritti residenti a Montegrotto. il Comune corrisponderà al gestore una parte della retta (indicativamente 40 euro a settimana per massimo 4 settimane, per la frequenza dell’intera giornata – almeno 6 ore – con mensa; 20 euro a settimana per massimo 4 settimane per la frequenza mattutina o dell’intera giornata, senza servizio mensa) che dovrà corrispondere auna eguale riduzione della tariffa chiesta alle famiglie. «Inoltre – spiega l’assessora Roetta – per promuovere la frequenza dei centri estivi da parte di minori con disagio sociale o economico segnalati dai Servizi Sociali potremmo per questi corrispondere l’intera quota».
Le domande di inserimento nell’albo degli enti gestori dovranno pervenire entro il 30 aprile. Verranno ammessi solamente i gestori che dispongono di una sede per realizzare i centri estivi nel territorio comunale. Nel caso fosse troppo piccola per il numero di iscritti il Comune potrà mettere a disposizione parchi o palestre per le attività.
di Pierluigi Lantieri