Cervelli ribelli per lo sport


Viene presentato oggi al Policlinico Tor Vergata di Roma il progetto sostenuto da Fondazione Vodafone che intende favorire una reale inclusione sociale dei ragazzi con deficit neurologici. La versione pilota dell’intervento sarà realizzata nella Capitale attraverso un corso gratuito rivolto ad educatori ed allenatori.

Il progetto verrà realizzato dalla Onlus Insettopia, in collaborazione con la Fondazione Policlinico di Tor Vergata e con l’agenzia di comunicazione Kulta-Scuola Channel, ed è stato finanziato nell’ambito del bando di Oso-Ogni sport oltre. E’ stato predisposto un kit didattico e formativo gratuito in formato digitale disponibile per tutti gli allenatori e le organizzazioni sportive interessati ad una corretta inclusione di soggetti neurodiversi. Il progetto pilota è attuato a Roma, grazie alla supervisione e alla formazione scientifica a cura dello staff Autismo del Policlinico Tor Vergata – UOC di Neuropsichiatria infantile, coordinato da Luigi Mazzone, in collaborazione con il giornalista e scrittore Gianluca Nicoletti, presidente di Insettopia e padre di un ragazzo autistico, attraverso un corso gratuito in presenza, rivolto ad educatori sportivi ed allenatori delle diverse discipline sportive.
Il progetto coinvolge direttamente dieci allenatori/educatori di scienze motorie, selezionati tra dieci diverse discipline sportive (atletica, scherma, basket, nuoto, tennis, rugby, danza, arti marziali, calcio, equitazione). Parallelamente sono coinvolti nel progetto pilota dieci ragazzi neurodiversi e le relative dieci famiglie, con l’obiettivo di mettere a sistema i vantaggi di una reale inclusione grazie ai valori e alle potenzialità dello sport, in tutte le sue declinazioni.