Coloriamo i diritti


autismoDomani, in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo il mondo si tinge di blu per manifestare un segno di consapevolezza nei confronti della sindrome che è cresciuta di dieci volte negli ultimi 40 anni. Per tutta la settimana previste in Italia iniziative, percorsi di conoscenza e testimonianze con la collaborazione di tante associazioni.

 

Il punto di vista di Sabina Savagnone, responsabile di ARPA, Associazione per la ricerca sulle psicosi e l’autismo*

“La nona giornata dell’autismo, istituita dalle Nazioni Unite per ricordare questa sindrome, che è una sindrome particolare, gravissima, perché lo dobbiamo dire, i ragazzi autistici, comunque sono delle patologie molto gravi, e che, purtroppo, sono in aumento. In Italia stiamo festeggiando questa cosa in che modo particolare? Così, con delle iniziative, dei dibattiti, una fondazione che è nata sull’autismo e sta raccogliendo fondi. Noi siamo grati a tutte queste iniziative però vorremmo, intanto, ricordare alla RAI, che le associazioni, quelle che hanno fatto la storia, è giusto che siano rispettate e ricordate. E poi, in questo momento cosi’ particolare, vogliamo ricordare che la situazione degli adulti autistici gravissimi, è sempre più drammatica. E’ passato un anno e niente è stato fatto, una legge sul dopo di noi è ancora là che giace e non si sa quanto tempo dovremo aspettare ancora. Speriamo che l’accensione della luce blu porti a buon consiglio tutti i deputati e senatori che devono rivedere questa legge secondo le indicazioni che abbiamo dato in una recente audizione, e che almeno l’anno si concluda con una speranza, con una risposta concreta che è quella di un servizio di cui i nostri figli hanno bisogno”.

 

*ARPA è la prima Associazione nata in Italia che si occupa del problema dell’autismo. Nasce a Roma il 3 novembre 1983 con lo scopo di associare genitori, parenti e tutori di soggetti affetti da psicosi e disturbi della comunicazione.