Confische e abbandoni


Confische e abbandoni. Sono oltre 900 le strutture sottratte alle mafie che non vengono assegnate per il recupero sociale ed economico. Il servizio di Giuseppe Manzo.

In Campania Castel Volturno è il terzo comune per numero di beni confiscati, 111, ma solo 6 sono quelli riutilizzati. Nel tempo ne sono stati trasferiti al comune 43, ma la nuova amministrazione comunale ne ritrova sul proprio elenco 35, molti non si sa nemmeno dove siano. Questa è la denuncia di Antonio Amato, presidente della commissione regionale beni confiscati e il consigliere comunale con delega ai beni confiscati Alessandro Buffardi. Libera e altre associazioni hanno più volte denunciato il mancato utilizzo di beni e terreni confiscati alle mafie. Sono ben 900 le strutture che non vengono assegnate Secondo una stima dell’associazione le attività connesse ai beni confiscati permettono 5 milioni di fatturato, mille posti di lavoro prodotti con 8 mila giovani che hanno trascorso le vacanze nei centri estivi.