Corpi europei di solidarietà


mamanetOltre centomila giovani, entro il 2020, potranno scegliere tra progetti sociali in associazioni o in imprese. Le novità nel servizio di Fabio Piccolino.

 

Centomila giovani entro il 2020: è il piano per i “Corpi Europei di solidarietà”, annunciati dal presidente della Commissione Jean Claude Juncker nei giorni scorsi. Ragazzi sotto i trent’anni con qualsiasi curriculum e situazione scolastica o lavorativa in corso, pronti a dare una mano in ong, associazioni, imprese sociali o enti locali nel loro paese o all’estero, per una durata che va dai due ai dodici mesi. Un’esperienza importante che metterà i giovani europei di fronte a situazioni complesse, come la tutela dei minori o la salvaguardia dell’ambiente, l’accoglienza dei rifugiati o l’inclusione sociale. A breve verrà creato un sito web dedicato a chi intende misurarsi con questa nuova avventura.