Croce Rossa e Federazione pugilato sul ring solidale: firmato protocollo d’intesa


Guantoni solidali. Croce Rossa Italiana e Federazione pugilato hanno firmato un protocollo d’intesa per promuovere l’educazione alla sicurezza e alla salute intesa come benessere fisico e mentale. Previste attività di informazione e formazione su stili di vita sani, pratiche di primo soccorso ed educazione alla donazione di sangue, organi, tessuti e cellule.

Il pugilato Italiano, negli ultimi anni, ha intensificato le attività legate alla formazione in campo sportivo, etico e sanitario, avendo come obiettivo principale la professionalizzazione di tutti gli operatori della boxe e garantendo un valido e concreto supporto. Per tale motivo la federazione, con 60.000 tesserati e più di 1000 società sportive, ha voluto legarsi alla Cri che si subito messa a disposizione offrendo attività di informazione e formazione delle persone riguardo gli stili di vita sani (anche attraverso la promozione di una corretta alimentazione e dell’importanza dello sport), alle pratiche di primo soccorso e all’educazione dei cittadini alla donazione di sangue, organi, tessuti e cellule.

La collaborazione ha come focus diverse attività, da veicolare attraverso un piano di comunicazione arricchito con il supporto dei Campioni/Ambassador della Fpi. Tali attività sono ricomprese nel protocollo d’intesa e nell’accordo quadro siglati in occasione del Premio Giuliano Gemma & FPI Awards 2021, in cui il Presidente della Fpi Flavio D’Ambrosi e quello del Coni Giovanni Malagò hanno conferito al Presidente della Cri Francesco Rocca il Premio Speciale “Hug-Abbraccio” per l’Impegno Sociale. “Questo riconoscimento – commenta Rocca – è un grande onore che desidero condividere con i 150mila volontari della Croce Rossa Italiana. Lo sport veicola valori simili a quelli che i nostri operatori mettono in atto sul campo e la collaborazione con la Fpi non potrà che rafforzare questo binomio”. “Sono lieto ed onorato – la replica di D’Ambrosi – della partnership avviata con Croce Rossa perché il pugilato Italiano ha l’opportunità di operare al fianco di una delle realtà più straordinarie del nostro paese”.