Cronista uccisa in Cisgiordania: “testimone scomodo di un conflitto dimenticato”


Non sparate sulla stampa. Shireen Abu Aquleh, la giornalista rimasta uccisa ieri nello scontro a fuoco durante un raid dell’esercito israeliano in Cisgiordania, era “un testimone scomodo di un conflitto dimenticato”: lo ha scritto l’associazione Articolo Ventuno, che ha spiegato come l’omicidio abbia violato tutte le leggi e le norme internazionali in protezione dei cronisti.