Decreto disumanità


Così è stato ribattezzato dalle associazioni il giro di vite del ministro Salvini su migranti e sicurezza. Il servizio di Anna Monterubbianesi. Con il decreto cambiano accoglienza e rimpatri, con questo annuncio su twitter il ministro dell’interno rende noto il nuovo volto del provvedimento su immigrazione e sicurezza approvato in Consiglio dei ministri. Tra i punti principali: la sostituzione della protezione umanitaria con permessi speciali, tempi e regole più dure per ottenere la cittadinanza, taglio ai fondi per l’accoglienza. Tante le reazioni del mondo associativo preoccupato dal vedere ridurre lo spazio dei diritti e crescere i possibili casi di immigrati irregolari. Così Cir, Legacoopsociali, Centro Astalli, Cnca, Arci sono solo alcune delle voci che si sono alzate contro il decreto che assimila i problemi di sicurezza interna, come criminalità organizzata e terrorismo, al tema della gestione delle migrazioni, che favorisce il conflitto piuttosto che l’inclusione e che annulla nei fatti le tante buone pratiche di accoglienza diffusa realizzate da cittadini e organizzazioni in sinergia con le istituzioni e amministrazioni locali.