Un quarto del territorio italiano in peggioramento. Si accende la spia rossa per Sicilia e Veneto. “Un suolo sano fornisce cibo di qualità e una ricca biodiversità, contrasta i cambiamenti climatici e produce bellezza e benessere per il Pianeta”. Dal webinar “Un Green Deal per il suolo europeo” realizzato nell’ambito del progetto Soil4Life, i numeri e le prospettive europee per la tutela di questa risorsa preziosa e non rinnovabile.
Il termometro del degrado del suolo in Italia segnala un quadro preoccupante. In un quarto dell’intero territorio nazionale, infatti, sulla base dei rilevamenti effettuati da ISPRA a partire dal 2012, gli indicatori indicano una tendenza negativa, con situazioni più critiche in alcune regioni che sono anche quelle che, negli ultimi anni, hanno conosciuto processi più intensi di crescita urbana. Ciò a conferma che il consumo di suolo è, spesso, solo la punta dell’iceberg di fenomeni che poi irradiano, ad esempio a partire dai grandi assi infrastrutturali che generano nuove pressioni, attraendo nuovi capannoni e strutture logistiche, bretelle stradali che portano a connesse frammentazioni di territorio ed habitat, incendi che devastano la vegetazione ma anche, in modo subdolo, il suolo sottostante, divenendo generalmente causa di erosione e dissesto idrogeologico, oltre che di perdita di fertilità.
Dati molto preoccupanti riguardano territori in cui l’agricoltura è condotta in modo eccessivamente aggressivo: abuso di fertilizzanti e sostanze chimiche, lavorazioni profonde e troppo ripetute, suoli lasciati scoperti per lunghi periodi, erronee pratiche di irrigazione per forzare la produttività finiscono, nel lungo periodo, per produrre risultati opposti, distruggendo l’humus, la sostanza organica del suolo, e così compromettendone progressivamente la fertilità. Situazioni a cui la nuova Politica Agricola Comunitaria sarà chiamata a far fronte, con investimenti destinati alle aziende agricole che punteranno sulla sostenibilità delle loro produzioni, in particolare in termini di riduzione dell’impatto delle coltivazioni e dell’allevamento sui suoli.