Dialoghi silenziosi


Brevi video dedicati ai più giovani per raccontare le mostre in lingua italiana dei segni. L’iniziativa è del Palazzo delle esposizioni di Roma in collaborazione con l’Ente nazionale sordi. Il servizio è di Clara Capponi.

Si può leggere un libro o visitare una mostra attraverso le mani, per cambiare punto di vista e guardare la realtà con nuovi occhi. E’ questo il senso di Dialoghi silenziosi, l’iniziativa nata nel 2015 all’interno del Laboratorio d’Arte del Palazzo delle esposizioni insieme all’Ente nazionale sordi per far conoscere l’arte con il linguaggio dei segni.

Con la pandemia il progetto si è arricchito di  video brevi e chiari, ispirati a una mostra o a un’opera del museo pensati per il pubblico dei più giovani. A conclusione di ogni video un focus su alcune parole e rispettivi segni che andranno a costituire un vocabolario animato che crescerà nel tempo e sarà sempre disponibile sui canali social del museo.