Diritti negati


Le lavoratrici con disabilità sono facilmente vittime di fenomeni di segregazione nel mercato del lavoro. A sostenerlo è l’Anmil che ha presentato oggi il suo nuovo rapporto. Sentiamo Marinella De Maffutiis “quando parliamo di inceidenti mortali, uno su tre purtroppo è donna. Nel 2010 sono stati 245mila gli infortuni che hanno coinvolto donne nei luoghi di lavoro. Le doone, è stato provato, che hanno una retribuzione inferiore del 20% rispetto agli uomini ed ecco perché quando accade un infortunio ad una donna, poiché il risarcimento dell’Inail è parametrato sulla ritribuzione, abbiamo una situazione assurda e cioè che il braccio invalido di una donna vale meno del braccio invalido di un uomo”.