Dramma balcanico


Medici senza Frontiere denuncia la situazione dei rifugiati e richiedenti asilo in Serbia, costretti a condizioni disumane. Il servizio è di Fabio Piccolino.

Abbandonati nelle foreste o in edifici fatiscenti, sotto i colpi del gelido inverno. E’ il destino di molti richiedenti asilo, giunti in Serbia dopo aver rischiato la vita per arrivare nel vecchio continente.
Con il sogno di raggiungere l’Europa del nord, lo scorso anno  sono arrivati nel paese balcanico in circa 16.500 tra rifugiati e migranti. Per trovare protezione e  sfuggire alle  terribili condizioni di accoglienza di Grecia e Bulgaria, sono dovuti ricorrere a vie illegali e reti di trafficanti, abbandonati a loro stessi in attesa dei documenti.
A raccontarlo è Medici Senza Frontiere, che chiede alle autorità serbe e agli stati membri dell’Unione Europea di garantire a queste persone aiuto e protezione.