Emergenza incendi


Giorni difficili per l’Italia sul fronte incendi. Diversi roghi, molti a quanto pare di origine dolosa, sono scoppiati in diverse aree della Penisola, bruciando migliaia di ettari di bosco, mettendo in pericolo la biodiversità e la vita delle persone: dall’Aquila, che ha chiesto alla Presidenza del Consiglio di dichiarare lo stato di emergenza per il capoluogo abruzzese, a Palermo, passando per la Campania e la Puglia.

Una situazione difficile e un’emergenza del tutto prevedibile, vista l’annuale opera da parte di ecomafie e incendiari, aggravata dal caldo torrido e dalla siccità, che poteva e doveva essere affrontata per tempo con efficaci attività di prevenzione, denuncia Legambiente per voce del suo Presidente Stefano Ciafani.

Dal 2016 al 2018, ricorda l’associazione, secondo i dati del Rapporto Ecomafia, sono state accertate in Italia 13.219 infrazioni tra incendi dolosi, colposi e generici, con 1.280 denunce, 57 arresti e 355 sequestri. Durante lo stesso arco di tempo, dal 2016 al 2018, nella penisola sono bruciati 182.806 ettari di superficie, boscata e non.