Vita cara: Federconsumatori lancia l’allarme inflazione che colpisce le famiglie dopo i dati di marzo. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
Diminuisce di oltre il 16% il consumo di carne e pesce, si scelgono verdure e ortaggi più convenienti e di stagione, si evita sempre più spesso di mangiare fuori casa. Lo scrive Federconsumatori che lancia l’allarme su marzo che segna il 6,5% su base annua, dato estremamente elevato: con questi livelli l’aggravio a carico delle famiglie sarà in termini annui, di quasi 2mila euro. Secondo l’associazione “è evidente la necessità e l’urgenza di disporre misure adeguate ad affrontare questa situazione”