Fondazione Maratona Alzheimer: al via programma di attività dedicato a sostegno e cura


Sostegno e cura. La Fondazione Maratona Alzheimer avvia un programma di attività dedicato alla ricerca e ai diritti delle persone affette da questa malattia. L’obiettivo è la realizzazione del progetto Caffè Alzheimer Diffuso, con una rete di associazioni sul territorio nazionale.

Da aprile fino a settembre prossimo, la Fondazione sarà impegnata a organizzare e promuovere iniziative, dalla formazione alla raccolta fondi per la cura e la ricerca, destinate a richiamare l’attenzione della società civile e dei decisori sul tema dei diritti delle persone con Alzheimer, in quella che dovrebbe essere la stagione delle riforme del Servizio Sanitario Nazionale secondo le strategie del PNRR. Tra le più attese, alla luce delle criticità che la pandemia ha evidenziato e dopo il prezzo pagato dalle persone con Alzheimer nei due anni di Covid, c’è la nuova gestione della non autosufficienza, una riforma non ulteriormente procrastinabile.

Per la Fondazione Maratona Alzheimer si tratta di ribadire quanto già espresso, a settembre 2021, con il lancio della Petizione nazionale per il diritto alla cura delle persone con l’Azheimer che è stata consegnata al Ministro per la Salute, Roberto Speranza, e che ha raccolto oltre 31mila firme. Con questo documento la Fondazione chiedeva fossero recepiti nel PNRR i nove punti ritenuti fondamentali per un nuovo assetto dei servizi destinati alle persone con Alzheimer che hanno necessità di cura e assistenza diverse e superiori, rispetto ad altre non autosufficienze, per le caratteristiche evolutive proprie della malattia.

Il nuovo programma della Fondazione si inaugura il 27 e 28 aprile, a Bertinoro, con due giorni di formazione e confronto dedicati al Caffè Alzheimer, un servizio gratuito e sussidiario che si inserisce nella rete dei servizi socio sanitari.

Il corso di formazione è la necessaria premessa alla realizzazione del progetto “Caffè Alzheimer Diffuso”, sostenuto dalla Fondazione Roche, per il quale la Fondazione Maratona Alzheimer, oltre ad assicurare un supporto economico in tre anni, ha promosso una rete di associazioni sul territorio nazionale, con particolare attenzione alle aree più svantaggiate. È grazie infatti alla Fondazione Maratona Alzheimer se si potranno organizzare i Caffè Alzheimer nei Comuni di S. Ginesio, nella provincia di Macerata, zona colpita dal terremoto nel 2016, di Pizzo Calabro e di Messina. Le associazioni che prenderanno parte al progetto del “Caffè Alzheimer Diffuso”, coordinate da Amici di Casa Insieme ODV, con l’impegno ulteriore della Fondazione Maratona Alzheimer, sono già diventate 20, dalle prime 13 iscritte. I primi caffè sono previsti all’inizio del mese di maggio. Il corso di formazione in presenza si svolgerà nella sede del CEUB, Centro Residenziale Universitario di Bertinoro. Si inizia il 27 aprile, dopo il saluto della sindaca Gessica Allegni alle 14, con un calendario di interventi dedicati di Stefano Montalti, Presidente Fondazione Maratona Alzheimer, del Dott. Andrea Fabbo, responsabile progetto Demenze Regionale; del Prof. Rabih Chattat, Università di Bologna e del Prof. Marco Trabucchi, Presidente della Associazione Italiana di Psicogeriatria.

Alle 16,50 la Fondazione Maratona Alzheimer presenterà il suo nuovo logo e alle 17.30 si svolgerà la lectio magistralis della Prof.ssa Laura Calzà. Direttrice della Fondazione IRET Onlus. Alle 18,15 la consegna a IRET dell’assegno di 15mila euro per le ricerche sulla prevenzione secondaria da parte della Rete per la ricerca che unisce Associazioni, Aziende, Fondazione Maratona Alzheimer e runner solidali.

Il 28 aprile, invece, si entrerà nel vivo dell’organizzazione e gestione dei Caffè Alzheimer. L’iniziativa consentirà ai partecipanti l’accredito di 9 Crediti formativi ECM per psicologi (in allegato il programma delle due giornate).
I primi appuntamenti del “Caffè Alzheimer diffuso” sono in calendario a partire dal mese di maggio e gli incontri si svolgeranno su tutto il territorio nazionale, dall’Emilia Romagna fino alla Calabria e alla Sicilia. L’obiettivo è quello di supportare le associazioni nell’organizzazione di un modello coordinato e condiviso di Caffè Alzheimer che consenta di aumentare il grado di consapevolezza del ruolo che questi incontri possono svolgere se inseriti, adeguatamente, nella rete dei servizi. Un progetto che è stato accolto con grande interesse dalle associazioni, soprattutto dopo il lungo periodo di sospensione delle attività a causa della pandemia. Un modello quindi che, oltre a garantire un maggior benessere al caregiver, colloca il paziente al centro di una cura che si fa personalizzata e che tiene conto delle reali condizioni del paziente e della sua famiglia.

La Fondazione è inoltre impegnata nello sviluppo di una rete di associazioni per il sostegno alla Cura Domiciliare e la Prevenzione, nella realizzazione del primo Centro studi e documentazione Alzheimer in Italia e conferma, per il prossimo settembre, la Mezza Maratona e la Marcia Alzheimer per i diritti a Cesenatico e la Maratona Alzheimer in 100 piazze dei borghi e delle città d’Italia. La Fondazione Maratona Alzheimer parteciperà ad Exposanità, in calendario a Bologna dall’11 al 13 maggio prossimi.