Fuga per il futuro


Sempre più giovani italiani se ne vanno e chiedono la residenza all’estero. I numeri del rapporto della Fondazione Migrantes, nel servizio di Giuseppe Manzo.

 

“Da qui se ne vanno tutti”, cantava il rapper pugliese Caparezza nel 2011. E sei anni dopo continua e si rafforza la fuga degli italiani all’estero: nel 2016 ben 124.076 persone sono espatriate, in aumento del 15,4% rispetto al 2015. E ad aumentare sono soprattutto i giovani: oltre il 39% di chi ha lasciato l’Italia nell’ultimo anno ha tra i 18 e i 34 anni (+23,3%). Il 9,7% ha tra 50 e 64 anni e sono i “disoccupati senza speranza” rimasti senza lavoro. Dal 2006, la mobilità italiana è aumentata del 60,1%. E’ quanto emerge dal Rapporto Italiani nel Mondo 2017 di Migrantes. La Lombardia, con quasi 23 mila partenze, si conferma la prima regione per partenze, seguita dal Veneto (11.611), dalla Sicilia (11.501), dal Lazio (11.114) e dal Piemonte (9.022). E’ il Regno Unito, comunque, il Paese che ha visto aumentare le iscrizioni all’Aire (+27.602 nell’ultimo anno). Più della metà degli italiani residenti all’estero provengono da regioni del Sud.