Giovan’Orti


A Lucca, i terreni incolti diventano biologici per creare nuove opportunità di lavoro. Il servizio di Giuseppe Manzo.

 

I “Giovan’Orti” di Lucca: trasformare i terreni incolti in orti biologici e per creare nuove opportunità di lavoro nell’area di Capannori. L’iniziativa per il recupero di terre e lavoro è promossa da Cooperativa Odissea, Caritas Lucca, Legambiente Capannori e Piana lucchese, Cooperativa Calafata, azienda agricola Carraia e azienda agricola Orto bio. “L’obiettivo è contrastare l’incolto agricolo, i terreni non coltivati nel nostro territorio, ma anche ‘l’incolto’ sociale, ovvero le risorse umane come, ad esempio, i giovani che non studiano e che non lavorano, i disoccupati di lunga durata, i disabili ed i richiedenti asilo – spiega Valerio Bonetti, responsabile della cooperativa Odissea”. I prodotti agricoli saranno destinati all’auto-consumo, distribuiti a scopo benefico alle famiglie in condizioni di povertà, mentre le eccedenze saranno destinate alla vendita diretta attraverso gruppi di acquisto con una pressoché totale eliminazione di sprechi.